Variazione di Polpo alla Brace (Sfida tra Pirati)

Oggi i due Pirati si sono sfidati a singolar tenzone in un’insolita e originale rivisitazione di un semplice quanto squisito piatto di mare, preparando i polpi alla brace in due differenti modi: gratinati e affogati.

Ingredienti per 4 pirati:

• 16 polpi da circa 150 gr.
• Olio evo
• Aceto di vino bianco
• Pangrattato
• Sale
• Pepe
• Aglio
• Prezzemolo
• Limoni

Preparazione

Dopo aver lavato e pulito i polpi privandoli dell’occhio indiscreto (che potrebbe turbare il cuoco durante la lavorazione), i nostri hanno provveduto a rivoltare le teste prima di procedere al taglio, praticando una piccola incisione verticale in modo da aprirli e rendere più semplice la cottura sulla griglia

Hanno, quindi, preparato una marinata unendo olio, aceto, succo di limone, sale, pepe, aglio e prezzemolo tritati finemente.

Davanti ad un buon boccale di birra 🙂 hanno decretato i termini della sfida: Rocco si è occupato dei polpi affogati e Salvatore di quelli gratinati!

Nel frattempo, la marinata riposava una mezz’ora

A questo punto è iniziata la sfida vera e propria. Ognuno dei due ha avuto a disposizione la metà dei polpi…

Salvatore ha affogato i suoi 8 nella marinata (mi raccomando non buttatela via… servirà ancora alla fine!!!)

per poi passarli nel pangrattato, coprendoli uniformemente

Insieme hanno, quindi, approntato 🙂  (birra!!) una brace degna di un buon Bucaniere e hanno brindato ancora 🙂 (altra birra!!) attendendo che la griglia fosse sufficientemente calda, prima di disporvi i polpi per la cottura

A questo punto ci sembra inutile dare indicazioni …se vorrete realizzare questa ricetta, ognuno di voi deciderà i tempi in base alla consistenza della brace e al tipo di barbecue che utilizza. Il risultato prima di impiattare dovrebbe essere più o meno questo

Mentre Salvatore disponeva nei piatti i suoi polpi gratinati e ricoperti da un’invitante crosticina dorata

…COLPO DI SCENA…

Rocco immergeva i suoi ancora bollenti nella marinata che aveva conservato

insaporendoli superbamente, prima di mandare i cefalopodi a fare compagnia ai loro colleghi gratinati che attendevano irrequieti nei piatti 🙂

E ora decidete voi quale delle due varianti è la migliore…per quanto ci riguarda, ci siamo accordati su un onesto pareggio abbinando a questo gustosissimo piatto un generoso litro di Paulaner 😉 (un altro??!!)

Buon appetito!

Aspettiamo i vostri commenti!

Trionfo di formaggi e salumi (degustazione e abbinamenti)

Il bottino dell’ultima incursione del nostro Brigantino ci ha regalato sensazioni olfattive e gustative che vogliamo condividere con voi…

…una degustazione di formaggi e salumi abbinata a tre vini straordinari…

Abbiamo degustato ben 9 formaggi

Sangria dell’Isola di San Pietro

Sangria dell’Isola di San Pietro

Ingredienti per 4 pirati

• 2 lt. di vino rosso “Negramaro”
• 150 ml. di Triple Sec o Grand Marnier
• 1 baccello di vaniglia
• 5 chiodi di garofano
• cannella
• scorza di due limoni e di due arance (senza la parte bianca)
• 1 bottiglia di gazzosa
• 1 arancia
• 1 mela
• 1 pera
• 1 pesca
• ½ melone

Preparazione

Paella degli ammutinati

Paella degli Ammutinati

Rivisitazione del tradizionale piatto spagnolo

Ingredienti per 4 pirati

• 300 gr. di riso Patna o Basmati
• 100 gr. di lonza di maiale
• 150 gr. di salsiccia fresca piccante
• 200 gr. di coniglio
• 250 gr. di calamari
• 150 gr. di gamberetti
• 200 gr. di scampi taglia piccola
• 200 gr. di cicale di mare
• 300 gr. di cozze
• 4 scampi taglia grande
• 2 pomodori maturi
• 1 cipolla
• Prezzemolo
• 1 foglia di alloro
• 1 chiodo di garofano
• ½ litro di brodo di carne
• ½ peperone giallo
• ½ peperone rosso
• 2 limoni
• 100 gr. di piselli precotti
• 1 spicchio d’aglio
• 1 bustina di zafferano
• Olio evo
• Sale
• Pepe
• Un ramoscello di rosmarino fresco
• 1 bottiglia di birra

Preparazione

Maialino ubriaco

Maialino ubriaco

“Cosa preparo oggi?”.

Ti sarai posto questa domanda centinaia di volte ed ogni volta avrai aperto la porta del tuo frigorifero sperando di trovare la risposta. Avrai fatto appello alle tue facoltà creative o alla tua memoria e, forse, sarai andato su uno dei tanti siti che propongono pietanze improbabili confezionate con “quello che hai in casa“… ovvero con la carota rinsecchita e con l’uovo di annata che, ormai, hanno ottenuto il permesso di soggiorno nel tuo frigo e che non hai nessuna voglia di buttare via perchè, in fondo, un po’ ti ci sei affezionato…

Bene…una di queste volte potrebbe capitarti – così come è successo a noi – di aprire quella porta e di trovarci un bel maialino di circa 7 chili e, completamente disorientato dinanzi all’inatteso incontro, potresti nutrire ancora dei dubbi sulla composizione del tuo menu!

…Se dovessi trovarti in questa situazione, da oggi saprai come venirne fuori…

Dedichiamo questa ricetta a tutti coloro che hanno un maialino di 7 chili nel frigo ed anche a quanti – dopo la lettura dell’articolo – avranno voglia di assaggiarlo…